Content development per siti web che convertono

Tutti cerchiamo la risposta alla stessa domanda: qual è il contenuto migliore?
È presto detto: quello che converte nel modo più veloce!

Il web è pieno di tutorial e articoli nei quali si descrive passo passo la ricetta perfetta per sfornare contenuti a prova di emisfero destro e ognuno ha le sue teorie, strategie e tool preferiti com’è giusto che sia.
Generalmente quello che faccio io nel lavoro di tutti giorni è informarmi con piacere su quelli che sono i vari metodi e modelli di copywriting per poi cercare di distillare le idee in base agli obiettivi che pongo per me o per i miei clienti.

Nessun metodo assoluto quindi se non quello di documentarsi, leggere, mantenere un atteggiamento aperto e curioso e poi seguire il proprio intuito.

Nel nostro Meetup settembrino ho provato a dare qualche spunto di riflessione e confronto sui contenuti utilizzati sui siti web di grossi brand: da PayPal a Website Grader abbiamo dato uno sguardo alle strategie e modalità di sviluppo contenuti che hanno performato meglio.

Tenere d’occhio i grandi del web secondo me è una delle cose da inserire nella routine quotidiana di chi vuole lavorare in questo settore. Un errore ma non commettere è quello di isolarsi nel proprio studio, guardare solo sul proprio progetto e adottare un atteggiamento di chiusura nei confronti del lavoro e delle idee altrui e sì, anche quelle dei competitor.

In sostanza ciò che conta è la qualità del contenuto che sviluppate e la pertinenza con gli interessi del target al quale state mirando.

Abbiamo poi parlato dell’importanza dell’esperienza da mobile!
Se la vostra conversione prevede la compilazione di un form siate più sintetici possibile nella richiesta di dati: chi sta visitando il tuo sito da smartphone molto probabilmente è in giro (e quindi in autobus, in treno, per strada ecc) e quindi in una situazione non proprio comoda;

Più campi gli chiedete di compilare e più errori di digitazione potrà commettere rendendo quelle informazioni di fatto inutilizzabili.

Se prevedi un form di contatto ricorda di prevedere anche una versione ottimizzata per la compilazione da mobile.

L’argomento è molto vasto e ho in mente un paio di articoli a tema da sviluppare in questo blog e andranno online nelle prossime settimane ma intanto condivido anche qui (come già fatto sul sito di wpbari.it) le slide del mio talk ⤵️

Condividi questo articolo

Facebook
Twitter
LinkedIn
%d